
Affitto a Canone Concordato a Bergamo: Risparmia con Confabitare
Il canone concordato è una forma di locazione abitativa introdotta per incentivare l’affitto di immobili a prezzi calmierati, soprattutto nei comuni con un’alta tensione abitativa, come ad esempio la città di Bergamo. Questa particolare forma di affitto è regolata dalla Legge n. 431/1998 permettendo a proprietari e inquilini di stipulare contratti con durata e condizioni particolari, secondo quanto stabilito dagli Accordi territoriali conclusi dalle organizzazioni dei proprietari e degli inquilini.
Le caratteristiche principali della locazione a canone concordato
- Durata contrattuale: Esistono 3 diverse forme di contratto di locazione a canone concordato:
- Contratto 3+2: Di durata minima di 3 anni + 2, può essere esteso a 4+2, 5+2 ecc.
- Contratto di natura transitoria, di durata da 1 a 18 mesi, sottoscrivibile solo con una motivazione valida.
- Contratto di natura transitoria riservato a studenti universitari.
- Canone di locazione calmierato: L’importo dell’affitto viene determinato secondo specifici parametri stabiliti dagli accordi locali, in base a caratteristiche dell’immobile, zona, stato conservativo e dotazioni.
- Agevolazioni fiscali: Il canone concordato prevede importanti benefici fiscali per i proprietari, tra cui:
- Riduzione IMU pari ad almeno -25%
- Cedolare secca agevolata al 10% (anziché 21%) nei comuni ad alta densità abitativa. In Provincia di Bergamo questi comuni sono: Bergamo, Dalmine, Seriate e Torre Boldone
- Detrazioni per l’inquilino, secondo i limiti reddituali imposti o nel caso in cui sia stipulato un contratto per studenti universitari
Quando conviene affittare con il canone concordato?
Conviene soprattutto quando:
- Si vogliono ridurre le imposte sul reddito da locazione, ottenendo una maggiore redditività senza aumentare il rischio di morosità
- Si punta alla stabilità contrattuale con minori rischi di contenzioso: i contratti a canone concordato, per essere validi, devono rispettare una precisa forma contrattuale stabilita dal Legislatore, che assicura la conclusione di un contratto privo di vizi e difformità, a tutela del buon rapporto tra proprietario e inquilino
A chi rivolgersi per attivare un contratto a canone concordato?
Per stipulare un contratto valido a canone concordato è necessario:
- Utilizzare i modelli contrattuali conformi, previsti dal Legislatore
- Richiedere l’attestazione di rispondenza da parte di un’associazione firmataria dell’accordo territoriale. Questo documento è di fondamentale importanza: in sua assenza vengono revocati tutti i benefici fiscali.
Confabitare Bergamo è firmataria dell’accordo locale per l’affitto a canone concordato nella città di Bergamo e in tutti i comuni con un numero di abitanti pari o superiore a 10.000.
Siamo pronti ad assisterti in ogni fase:
- Calcolo del canone corretto tramite un moderno software, GRATUITO, che fornisce una risposta in pochi istanti. Clicca qui per scoprire di più
- Redazione del contratto, aiutandoti a concludere un contratto perfettamente a norma di legge, evitando il rischio di contenziosi che potrebbero comportare l’annullabilità del contratto e la perdita dei benefici fiscali
- Rilascio dell’attestazione, necessaria per ottenere tutti i vantaggi fiscali garantiti dal canone concordato
Il canone concordato rappresenta un’opportunità concreta per i proprietari che vogliono affittare in modo più sicuro, rapido e con vantaggi fiscali. Affidarsi a Confabitare Bergamo garantisce competenza, conformità alle norme e una gestione più serena dell’immobile.
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